Se ascoltare un album dei Dillinger Escare Plan equivale a scoperchiare una tempesta, assistere a un loro live è come buttarsi nell’occhio del ciclone. I detriti, da dentro, colpiscono più duri, e le schegge feriscono più in profondità. Eppure, il disegno caotico prende forma ancora meglio. E’ difficile a credersi, ma anche nella dimensione live una proposta dalla complessità, intelligenza, sofisticatezza e violenza dei loro album riesce a trovare un esito praticamente perfetto. Con la differenza che la ferocia e la frenesia raggiungono un livello ancora più elevato, rendendo ancora più impressionante l’impatto sullo spettatore.
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