Semiotica del Videogioco costituisce il primo, reale tentativo di applicare la metodologia semiotica al gioco digitale in maniera organica, programmatica, quasi fondativa per vocazione. Prodotto a Bologna come tesi di laurea in Scienze della Comunicazione, il lavoro di Maietti è ora edito per i tipi di Unicopli, estremamente attenti all’evoluzione del gioco elettronico e alle spalle della serie "Ludologica – videogames d’autore" coordinata da Matteo Bittanti. Semiotica del Videogioco si presenta con una forte carica teoretica, con un apparato metodologico solido mutuato in particolare da Genette e con proposte di studio estremamente suggestive: orientate, sul piano teorico, a forzare la disciplina nell’incontro con il mercuriale oggetto videoludico, sfuggente a strumenti analitici tarati per altre forme di testualità semiotica. Tuttavia, il pregio maggiore di Maietti è l’importante contributo “in negativo” prestato alla causa del videogioco. [ Continua su Noemalab.org ]
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